Colpa delle stelle

Autore: John Green

Titolo: Colpa delle stelle (titolo originale: The fault in our stars)

Editore: Rizzoli

Pagine: 347

Prezzo: € 16,00

Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

La mia recensione: Ci sono pareri contrastanti riguardo questo libro, ma io l'ho amato dall'inizio alla fine. E' una storia troppo bella per soffermarsi troppo sullo stile dello scrittore. Non si tratterà di un elogio alla letteratura, ma il messaggio che ha voluto trasmetterci, a parer mio è arrivato forte e chiaro. L'amore non si ferma davanti a niente.

Veniamo catapultati in una realtà per noi quasi del tutto sconosciuta. Hazel è costretta ha vivere costantemente attaccata ad una bombola di ossigeno, a causa dei suoi polmoni mal funzionati, resta quasi sempre segregata in casa, se non per le saltuarie lezioni di un college della zona e le uscite altrettanto saltuarie con le amiche. Tutto questo fino a quando, durante una serata al gruppo di supporto, incontra per la prima volta Augustus. 

Beh, lui ha un modo completamente diverso, rispetto a quello di Hazel, di vedere le cose. Dopo l'osteosarcoma sembra che la sua vita sia solo una montagna russa che sale e questa sua visione della vita, insieme al fattore estetico e alle sensazioni provate anche solo guardandolo, portano Hazel ad innamorarsi di lui. 

In realtà non ho molto da dire su questo libro, perché a parer mio vale davvero la pena essere letto. Non è nemmeno tanto utile che io vi stia a raccontare le avventure di Hazel e Augustus, perché rischierei di rovinarvi il tutto.

Credo solamente che bisogna guardare ben oltre al libro di per se. Qualcuno mi ha detto che è stato deludente, altri che non è stato affatto emozionante come si diceva, altri ancora che lo stile dello scrittore non è di alto livello come ci fanno credere.

Ma io penso solamente che queste sono piccolezze in confronto a ciò che realmente possiamo trovare tra queste pagine. Un amore vero, bello e struggente. Un amore che va ben oltre uomo e donna, ragazzo e ragazza. Basti pensare al momento in cui Hazel, contro il suo stesso cuore, cerca di avvertire Augustus che tra loro due non ci sarà nient'altro che l'amicizia, perché lei stessa si ritiene di essere una granata. Una granata che a breve esploderà e che rischierà di ferire troppe persone che le stanno a fianco. 

Ma Augustus è li per lei, è li per amarla come non ha mai fatto nessuno. E l'effetto granata, nonostante risieda ancora in Hazel, quest'ultima decide di lasciarsi andare e seguire il proprio cuore. Perché pensateci, una ragazza come Hazel, nella situazione in cui si trova, con o senza Augustus sarebbe stata comunque una granata. 

Ed è proprio l'amore il fulcro di questa storia. Perché l'amore più importante che ci insegna è quello di amare se stessi, così come siamo, così come Augustus insegna ad Hazel. Ad amarsi per quella che è. E proprio grazie a questo sentimento che li lega ,che Hazel gli sarà sempre legata.

Colpa delle stelle è assolutamente un libro commovente. Nonostante avessi precedentemente visto il film, le parole che risiedono in queste pagine mi hanno colpita nel profondo. Credo proprio che rientrerà nella classifica dei miei libri preferiti.