Buona sera lettori,
siamo in fondo alla settimana, e come ogni venerdì ho il piacere di chiudere questa giornata autore dedicata a DANIELA RUGGERO e al suo romanzo Poison.
Sinossi: Sarah è una ragazza semplice, dal viso pulito e dal sorriso gentile. La sua vita è stata segnata da un'infanzia dolorosa. Andrea è il rampollo di una famiglia ricca e potente, tradito dal suo più grande amore chiude le porte della sua anima trasformandosi in un cinico maniaco del controllo. Il destino li unisce in un incontro casuale e sfuggente. I loro sguardi si incrociano e da quel momento nulla sarà più come prima. Nell'intensità di una storia dettata dal possesso e dalla passione portata al limite, Sarah e Andrea condivideranno le vite, mescolando il dolore dal loro passato alla speranza per il futuro. Ma può un cuore traboccante di rabbia ritornare ad amare?
Lasciamo la parola all’autrice:
- Perché una lettrice dovrebbe leggere il tuo libro?
Perché Poison è n romance con sfumature dark, racconta la vita vera, il dolore e la disperazione della quotidianità di chi non è nato sotto un cristallo e protetto. Gente comune con problemi veri che purtroppo sono realtà.
- Che cosa c’è di innovativo e quali sono gli elementi di continuità con il genere o con la tradizione?
In Poison come nel miei dark fantasy non snaturo i personaggi. Rimangono fedeli a se stessi fino alla fine.
- Che cosa ti ha spinta a scrivere?
Ho iniziato a scrivere perchè la mia cara amica Federica ha subito un intervento chirurgico ed è una lettrice accanita di paranormal romance, per lei ho scritto la saga I GUARDIANI DEGLI INFERI. Poison, nasce dalla “sfida” di portare un po’ di dark anche in un romance.
- Da che cosa è nata la storia? Quali sono state le fonti di ispirazione?
Dalla vita reale, da ciò che nella mia carriera lavorativa ho visto. Molte donne accettano compromessi inaccettabili per avere uno scampolo d’amore.
- Quando scrivi? E come? in modo organizzato e continuo o improvviso, discontinuo?
Io scrivo come capita, poison è stato scritto in quattro settimane su iphone. Mi mandavo le email quando finivo i capitoli sul bus, nel tragitto casa-lavoro.
- Quali strategie hai adottato per promuovere il tuo libro e che tipo di strumenti hai usato – e usi- per proporlo all'attenzione dei tuoi potenziali lettori?
IO non ho una grande capacità di “vendermi”, tento di farmi conoscere attraverso il blog, alcuni gruppi, le fiere grazie alla Dark Zone. Cose di questo genere. Non credo nello spam compulsivo, bisogna far conoscere l’autore non solo cover e link.
- (perché la scelta del self publishing?) se lo sei
Perché la piccola editoria non mi ha dato nulla di più di ciò che posso fare da sola. Mi piace la libertà di pubblicare quando decido, di scegliere la cover e di portare i miei romanzi alle fiere senza dover chiedere il permesso.
- Progetti per il futuro?
Tantissimi.
Entro Settembre gli ultimi due volumi della saga I GUARDINI DEGLI INFERI sanno pubblicati.
Presto il prossimo dark romance BROKEN
Ho in stesura due favole dark e un distopico, insomma parecchia carne al fuoco.
Un progetto che sto accantonando, ma solo perché deve essere perfetto sono le fiabe per i piccoli.
E vorrei scrivere un altro libro di cucina ……… La mia socia del genere lo sa.
- Tre persone da ringraziare
Sono tantissime le persone che vorrei ringraziare perché da quando ho iniziato questo percorso ho incontrato davvero moltissimi nuovi volti e voci che mi hanno dato tanto, anche nel male, mi hanno insegnato qualcosa.
Ringrazio Francesca che è un’amica, prima di una manager e proprietaria di CE associazioni culturali, di un gruppo fighissimo. La ringrazio per tutte quelle volte che tra un impegno e l’altro trova il tempo di rispondere ai miei sms. L’amicizia è Luce.
Ci sono altre “Consorelle” che amo a cui tengo davvero molto. Una di loro per me è speciale e lei lo sa.
Nessun commento:
Posta un commento