Edizione: Dunwich Edizioni
Pagine: 40
Prezzo: € 0,99 formato ebook
Trama: Racconto vincitore del concorso L’Ultimo Canto delle Sirene.
Quali leggende o ignote realtà nasconde la profondità dell’oceano? I ruderi di una civiltà perduta, il canto di un’eterea creatura o forse solamente un miraggio?
Ario è un esploratore e un esperto di immersioni subacquee. Conosce bene il fascino e la pericolosità dei fondali ma neanche immagina quale abisso di segreti possa celare. Alcune
foto lo hanno incuriosito. Ritraggono strutture di roccia tagliate con precisione e figure geometriche simili a costruzioni templari. Potrebbero essere formazioni naturali, i risultati di un’abile manipolazione grafica oppure i resti di una città sottomarina. Lui è intenzionato a svelare il mistero. Diverrà prigioniero di un richiamo irresistibile e testimone di un antico destino che lo porterà sulle tracce di un mondo sommerso.
La mia recensione: Nel profondo è un libro unico nel suo genere, da leggere tutto d'un fiato. Nonostante la storia sia breve è in grado di regalarci molto di più di un giro tra gli abissi e un'apparente città sommersa.
Ario è un sommozzatore, più in cerca di se stesso che di meravigliosi fondali marini, e mentre è impegnato ad ammirare ciò che le acque nascondono, viene catturato dal richiamo di una splendida voce suadente. E' colpa della narcosi da azoto o è tutto reale?
I dubbi lo attanagliano, ma Ray, il suo soccorritore, lo mette al corrente di strane e antiche leggende.
L'autrice fa riferimento ad Omero e alla storia di Ulisse, di come sia riuscito a resistere al richiamo di strane creature alate, che a causa della delusione e del fallimento si gettano in mare, e condannate, si trasformarono in sirene.
Il canto che attira Ario negli abissi appartiene ad una sirena? E perché quella voce continua a ripetergli di arrendersi al suo canto e che il trapasso non sempre significa morte?
Tra magnifici paesaggi marini, leggende e riflessioni, Giuliana Ricci ci catapulta in un mondo fatto di vastità, dove possiamo aprire solo porte su porte...
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