lunedì 9 luglio 2018

RECENSIONE: La strada per la felicità di Silvia Mango

“Sono giunta alla conclusione di non essere stata in grado di ribattere perché era un po' la storia della mia vita, aveva a che fare con i miei sensi di colpa e inadeguatezza cronici. Per quanti anni non mi ero mai sentita all'altezza? [...] Forse, alla fine, l'ho fatto per me, per evitare di espormi, per sopravvivere.



Titolo: La strada per la felicità
Autore: Silvia Mango
Pagine: 379
Prezzo: € 8,99

Superati i trent'anni, Magnolia ha smesso di sognare. Anche se vive in un quartiere residenziale di Torino con un marito ricco e famoso, la sua vita è completamente infelice. 
Alice, la loro bimba di sei, anni presenta una grave forma di disabilità degenerativa agli arti inferiori e Alberto è freddo, cinico ed egocentrico. 
Dopo l’ennesimo litigio, la donna decide che è arrivato il momento di prendere in mano le redini della sua vita e parte insieme ad Alice alla volta del Salento, dove esiste una tenuta in cui si pratica l’Ippoterapia, preziosa per la malattia della bambina. 
Qui Magnolia ritrova Ettore. Lui è il suo primo amore, l'uomo che le ha fatto scoprire "l’amore": quello vero e mai sopito.
Tra i due pulsa ancora qualcosa di molto forte, ma non sarà affatto semplice ricucire uno strappo profondo durato vent'anni e affrontare un marito che non accetta di essere stato lasciato da sua moglie...



La rivalsa 



"La strada per la felicità" è un romanzo che narra più storie d'amore.

Una tra Magnolia e la figlia Alice, che racconta nel modo più assoluto ciò che un genitore è disposto a fare per il proprio figlio. Alice purtroppo è affetta da una malattia che non le permette il corretto utilizzo delle gambe ed è costretta ad una vita di stampelle e sedia a rotelle. Ma sua madre, una donna davvero forte e caparbia non si arrende davanti alle difficoltà e nonostante sia consapevole che sua figlia non potrà mai guarire continua a lottare per trovare qualcosa che possa rendere Alice davvero felice.

La seconda tra Magnolia ed Ettore, colui che rappresenta il suo grande e vero primo amore. Di quest'uomo ne verremo a conoscenza solo a circa metà storia perché la sua figura apparirà solo dopo la rottura tra Magnolia e il marito Alberto. Ma Ettore, come scopriremo più avanti, è apparso nella vita della protagonista molto prima di Alice e molto prima di Alberto. Quest'uomo è una persona semplice, di cuore, un grande lavoratore. Un uomo che ha affrontato tante difficoltà nella sua vita e che si è sempre tirato su di maniche per trovare una soluzione. Lui nonostante tutto è riuscito a vivere la vita che desiderava e a creare davvero qualcosa di bello (che non vi svelerò!).

L'ultima storia d'amore è quella tra Magnolia e se stessa, e credo che questa sia la più importante raccontata all'interno di questo romanzo. Magnolia ha un carattere particolare, fin da ragazza ha sempre e comunque avuto il bisogno prima di compiacere il volere dei suoi genitori, poi quello del marito, tralasciando così i suoi veri desideri e le sue passioni. Ma un giorno, stanca della cattiveria di Alberto decide di alzare finalmente la testa e prendere una decisione per se stessa e la figlia senza avere il  bisogno del consenso del marito. 

Nel momento della rottura tra i due coniugi, sia per Magnolia che per Alice comincia una nuova vita. Per un mese intero si trasferiranno in un ranch in Salento dove la bambina potrà svolgere l'ippoterapia e passare l'estate a divertirsi; mentre Magnolia ritroverà se stessa, le sue passioni e la sua voglia di vivere. 



“Lo guardai rivolgere lo sguardo al cielo. Rimanemmo così per non so quanto tempo. Non avevamo niente da dirci, ma non era una cosa brutta. Mi aveva capita, mi aveva rispettata e per me era la cosa più importante al mondo.



"La strada per la felicità" è un romanzo che racconta una storia di rivalsa, che la vita va vissuta in base a ciò che noi vogliamo, seguendo i nostri desideri e senza tralasciare ciò che ci piace davvero. Questo romanzo fa capire al lettore che nonostante le avversità la vita è bella e merita di essere vissuta al meglio.



L'autrice regala pagine piene di emozioni, scrive attraverso il punto di vista di Magnolia che è personaggio principale e narratore. Il romanzo ha uno stile semplice, diretto e fluido. "La strada per la felicità" è un libro che sento di poter consigliare a tutti coloro che hanno bisogno di mettere chiarezza dentro se stessi godendosi anche una bella storia d'amore.



“Fui  sfiorata dal pensiero di dovergli dire qualcosa, giustificare il mio pianto, indossare una maschera di ordinaria normalità, ma mi concessi il lusso di essere me stessa fino in fondo, anche nella mia fragilità capii che lui cercava semplicemente di starmi vicino e io glielo permisi. 

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