Titolo: Don’t Worry
Autore: JOHN CALLAHAN
Prezzo: € 18,60
Pagine: 180
IN LIBRERIA DAL 30 AGOSTO 2018
Da questo libro il nuovo grande
film di Gus Van Sant
in uscita nelle sale italiane
a settembre.
Una storia commovente
e ricca di speranza per
chi ha amato il campione
di incassi Quasi Amici.
Sinossi: Si può fare dell’umorismo – scorretto e irresistibile – sulla storia di un fumettista di 38 anni alcolizzato e
costretto su una sedia a rotelle? Ed è poi possibile scriverci un libro capace di far ridere e commuovere? La
risposta è sì, se il protagonista è John Callahan e se a raccontare la sua storia fatta di arte, dipendenze,
amore e disabilità è lui in persona. A soli 21 anni, colpevole l’alcol, John è vittima di un incidente stradale e
perde l’uso delle gambe. Riesce però a trasformare questa tragedia nella scintilla per una incredibile
trasformazione personale e così, dopo una lunga terapia che gli permette di tornare a impugnare una
matita, decide una volta per tutte di smettere di bere e inizia a disegnare. E le sue vignette taglienti e
scorrette come mai si erano viste prima lo renderanno uno dei più famosi, amati e discussi fumettisti al
mondo.
John Callahan (1951 – 2010) è stato un fumettista americano, famoso soprattutto per
le sue vignette con cui ha parlato di disabilità con cinismo e forza.
Titolo: I muri
che dividono il mondo
Autore: TIM MARSHALL
Prezzo: € 19,00
Pagine: 320
IN LIBRERIA DAL 6 SETTEMBRE 2018
Immigrazione, globalizzazione, disuguaglianza:
i più importanti fenomeni politici globali
raccontati in modo semplice e chiaro
da un grande giornalista-divulgatore.
Sinossi: Si è tornati a costruire muri. Sono infatti oltre 6000 i chilometri di barriere innalzati negli ultimi dieci anni, in
grado di modificare radicalmente il nostro paesaggio culturale e politico. Le nazioni europee avranno ben
presto più sbarramenti ai loro confini di quanti non ce ne fossero durante la guerra fredda. Il mondo a cui
eravamo abituati sta per diventare solo un vecchio ricordo: dalle recinzioni elettrificate costruite tra
Botswana e Zimbabwe a quelle nate dopo gli scontri del 2015 tra Arabia Saudita e Yemen, fino al mai
abbandonato progetto del presidente Donald Trump al confine tra Stati Uniti e Messico. Non appena una
nazione si appresta a far nascere un nuovo muro, subito i paesi confinanti decidono di imitarla: quello tra
Grecia e Macedonia ne ha provocato uno tra Macedonia e Serbia, e poi subito un altro si è alzato tra Serbia
e Ungheria. Innumerevoli sono le ragioni alla base di queste decisioni spesso dettate da paura,
disuguaglianze economiche, scontri religiosi. Questo libro diventa quindi una preziosa ed essenziale bussola
per comprendere le ragioni storiche di quello che sta accadendo oggi, nella speranza che questa drammatica
tendenza si inverta al più presto.
TIM MARSHALL è stato per trent’anni corrispondente estero di BBC e Sky News,
inviato di guerra in Croazia, Bosnia, Macedonia, Kosovo, Afghanistan, Iraq, Libano,
Siria, Israele. I suoi articoli sono apparsi sul «Times», il «Sunday Times», il
«Guardian», l’«Independent». È fondatore e direttore del sito di analisi politica
internazionale thewhatandthewhy.com.
Titolo: Bull Shit Jobs
Autore: DAVID GRAEBER
Prezzo: € 16,00
Pagine: 240
IN LIBRERIA DAL 6 SETTEMBRE 2018
Viviamo nell’epoca dei «lavori del cazzo»
inutili e non produttivi.
Se il tuo lavoro non esistesse,
quanti lo noterebbero?
Sinossi: Se il tuo lavoro non esistesse, quanti ne sentirebbero la mancanza? Nella primavera del 2013, David Graeber
ha posto questo semplice interrogativo in un articolo provocatorio e il successo è stato improvviso: milioni di
visualizzazioni, traduzioni in quasi venti lingue, condivisioni virali in tutto il mondo, campagne spontanee di
guerriglia marketing da parte di attivisti politici. Perché i risultati sono stati sorprendenti: oltre il 40% degli
intervistati riteneva di svolgere un lavoro inutile, un lavoro privo di senso, un «bullshit job». A partire da
quelle riflessioni e perfezionandole con nuovi dati, ricerche, approfondimenti, Graeber esplora in questo
libro una delle più sentite preoccupazioni dell’economia contemporanea, puntando il dito contro una
deformazione tipica del capitalismo finanziario capace di permettere a milioni di persone – consulenti per le
risorse umane, coordinatori delle comunicazioni, ricercatori per il telemarketing, avvocati societari – di
svolgere un lavoro inutile e di esserne tragicamente consapevoli. David Graeber studia così i meccanismi
attraverso i quali questo fenomeno – che il capitalismo doveva eliminare – si sta invece diffondendo
oltremisura. E mostra come il lavoro, anziché finalizzato alla produzione, sia diventato quasi fine a sé stesso,
proponendo delle soluzioni capaci di ridistribuire la ricchezza e di superare le disuguaglianze create dal
nostro modello economico.
David Graeber è professore di Antropologia presso la London School of Economics.
Ospite e commentatore della BBC, scrive regolarmente per il Guardian, Strike!, New
Left Review. Tra i suoi libri pubblicati in Italia ricordiamo Debito. I primi 5000 anni e
Burocrazia.
Titolo: Angeli terribili
Autore: GIANNI BARBACETTO
Prezzo: € 16,00
Pagine: 250
IN LIBRERIA DAL 13 SETTEMBRE 2018
Un viaggio sorprendente
nella memoria divisa
della Carnia e del nostro Paese.
Sinossi: «Qui giace Cruchi, uomo iniquo e perverso, pregare per lui è tempo perso.» È l’epitaffio sulla lapide di un
uomo morto sul finire della seconda guerra mondiale, la cui memoria era tramandata di bocca in bocca dai
vecchi che avevano vissuto quegli anni durissimi, e che riemerge ora tra i ricordi dell’infanzia dell’autore. Ma
chi era Cruchi, al secolo Amadio De Salis, e che cosa aveva fatto per guadagnarsi quel giudizio crudele, per
non meritare neppure una preghiera? Era forse un partigiano? Una spia fascista? O una vittima innocente?
Gianni Barbacetto indaga tra le pieghe di testi storici, relazioni di polizia, memoriali politici e privati per
portare alla luce una vicenda mai raccontata prima, e ricostruisce così un pezzo della sua storia personale e
della nostra storia collettiva, nel mezzo di una guerra di tutti contro tutti, che ha diviso i fascisti dai resistenti
e i resistenti tra loro. E, sullo sfondo, dipinge con affetto e disincanto quel pezzo d’Italia a nord del Nordest,
al confine con l’Austria, quella Carnia ferita, lacerata da divisioni profonde e attraversata da eserciti
stranieri, nel bel mezzo della confusa, eroica, sanguinosa epopea della Resistenza.
Gianni Barbacetto (Milano, 1952) è un giornalista e scrittore italiano. Dopo l’inizio di
carriera come commentatore radiofonico, ha lavorato nelle redazioni dei settimanali Il
Mondo, L’Europeo, Diario, oltre a essere una delle principali firme de Il Fatto
Quotidiano.
Titolo: 1918
il tramonto dell’Europa
Autore: EMILIO GENTILE
Prezzo: € 18,00
Pagine: 350
IN LIBRERIA DAL 20 SETTEMBRE 2018
1918-2018: a cento anni di distanza, un’originale
e profonda riflessione sulla fine della grande
guerra e sul ruolo dell’Italia in Europa
e nel mondo.
Sinossi: Il Novecento è stato il primo «secolo mondiale» della storia umana, nel senso che tutti i continenti già
apparivano uniti da una rete sempre più fitta ed estesa di collegamenti stabili che tendevano a integrare in
un sistema globale tutte le regioni del mondo. Ma questo secolo inizia anche come «secolo europeo»,
perché l’Europa, agli inizi del Novecento, era al culmine della sua potenza e della sua influenza nel mondo: la
civiltà moderna, che dal vecchio continente aveva avuto origine e sviluppo, si era estesa con impeto in tutto
il pianeta attraverso un’egemonia economica, commerciale, politica e culturale. La guerra appariva la più
lontana delle possibilità. Ma con lo scoppio del conflitto mondiale quel sogno di unità e di globalizzazione
ante litteram viene meno e, grazie alla capacità unica di raccontare la storia propria di Emilio Gentile,
scopriamo in questo libro che l’Italia di quegli anni rappresenta un punto di vista privilegiato da cui è
possibile osservare i primi segnali della crisi di un intero continente che sta perdendo il proprio ruolo nel
mondo, i sintomi del crepuscolo di un’intera civiltà di cui ancora oggi, a distanza di un secolo esatto, viviamo
le conseguenze.
Emilio Gentile (Bojano, 1946), allievo di Renzo De Felice, è uno dei massimi storici
italiani del fascismo. È docente di Storia Contemporanea presso l’università La
Sapienza di Roma. Ha vinto diversi premi fra cui il premio Hans Sigrist nel 2003. Tra i
suoi libri più recenti ricordiamo Mussolini contro Lenin e Il capo e la folla. La genesi
della democrazia recitativa.
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