martedì 25 luglio 2017

Times Infinity di Francesca Pace




TRAMADopo uno spaventoso incidente Petra si risveglia nel letto di un ospedale, confusa e con il cuore schiacciato dall'ansia. 
Desidera riabbracciare la sua migliore amica Chiara, con lei nello schianto e della quale non ha notizie.
Inseguendo questa necessità viene fagocitata, suo malgrado, da un tortuoso labirinto di ricordi e rivivendo i momenti più importanti della sua vita, arriverà a conoscere la verità.


La mia RECENSIONE: Sono veramente poche le parole che possono descrivere questo libro. Immensamente triste. Un trip assurdo perché all'inizio non capivo. Poi ho realizzato tutto alla fine. Mi sono sentita nel panico, un po' come Petra durante i ricordi. Mi sono emozionata molto.

Questo è tutto ciò che sono riuscita a dire appena ho finito di leggere. 

"Times Infinity" merita di essere letto, di essere vissuto fino in fondo, fino all'ultima parola.

Un genere completamente opposto a ciò a cui siamo abituati. L'autrice è riuscita a stupirmi, emozionarmi, a farmi vivere delle sensazioni reali sulla pelle più di quanto già non fosse riuscita con la sua saga fantasy. 

E' inutile che stia a spiegarvi ciò che accade, il libro è molto breve, ma la trama contiene le giuste informazioni affinché abbiate le idee chiare e l'unico consiglio che posso darvi è quello ritagliarvi un po' di tempo, non solo per leggere delle parole, ma più nello specifico per emozionarvi come non vi era mai capitato prima. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo che vi consiglio con tutta me stessa di leggere assolutamente!

"Petra e Chiara erano due mondi opposti che ruotavano su orbite intrecciate. 
A volte entravano in rotta di collisione, ma il loro equilibrio dipendeva da quei fitti intrecci che le teneva legate.
Diverse sotto molti aspetti, si completavano e si donavano forza a vicenza. Si erano sempre sostenute, protette e rimproverate.
Nessuna delle due aveva mai permesso all'altra di eccedere o perdere la testa, avevano camminato fianco a fianco, tenendosi per mano nel caso fosse stato necessario."

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