UNA MALEDIZIONE ANTICA HA ORIGINATO UNA SCIA DI SANGUE CHE ATTRAVERSA I SECOLI.
MACABRI OMICIDI RIMASTI INSOLUTI.
LA GALLERIA DEGLI UFFIZI MOSTRA OPERE D’ARTE CHE CUSTODISCONO INQUIETANTI RIVELAZIONI NASCOSTE NELLE LORO PENNELLATE.
UN SEGRETO PERICOLOSO, TACIUTO DA ALCUNI E RINCORSO DA ALTRI, CHE RENDERÀ L’UOMO SIMILE AGLI DEI.
UN’INSIDIOSA CACCIA AL TESORO DISSEMINATA DI TRAPPOLE MORTALI DALLE QUALI CI SI POTRÀ SALVARE SOLTANTO GRAZIE A ASTUZIA E CONOSCENZA.
SULLA DARK ZONE
Chi frequenta i social network la conosce già. Così come una moltitudine di autori, lettori e semplici appassionati. Perché la Dark Zone è fin dalla sua nascita un ritrovo caldo e accogliente per tutti coloro che hanno in comune la passione per i libri. Ma da febbraio la “creatura” fortemente voluta da Francesca Pace ha fatto un ulteriore salto di qualità, trasformandosi, da elegante e coinvolgente salottino letterario, in un’Associazione culturale a tutti gli effetti. Ideata in una calda giornata di luglio, tra una chiacchiera e l’altra, la Dark Zone della Pace, pensata come un luogo di incontro tra autori e lettori per scambiare idee, confrontarsi e crescere insieme, è presto diventata un polo di aggregazione e una fucina di idee sempre nuove e fantasiose. Ha unito sotto il suo marchio autori di diverso genere nella creazione di quattro antologie tematiche che costituiscono “Le favole della buona notte della Dark Zone”, e propone eventi online con l’intenzione di promuovere i “suoi” autori. Oggi, dopo i primi mesi di attività, il gioiello della Pace, che tra le altre cose ne amministra le attività sui social network, è diventato dunque un’Associazione culturale.
Una crescita voluta fortemente dalla sua ideatrice, che avrà così maggiori possibilità di continuare a perseguire i suoi obiettivi, primo tra tutti quello di promuovere autori editi e non sul web, portando i loro nomi sulle bacheche dei lettori. Senza dimenticare i nuovi obiettivi, come quello di portare e rappresentare su tutto il territorio le decine di autori che fanno parte della Dark Zone, attraverso l’organizzazione di presentazioni e la partecipazione a fiere ed eventi dedicati ai libri e alla letteratura. Missione della Dark Zone sarà anche quella di aprire porte altrimenti sbarrate e permettere agli scrittori di farsi conoscere sia tramite il web, sia fisicamente dai lettori.
Ma la Pace non si accontenta di questo e si è prefissata un altro importante traguardo, forse perfino più ambizioso: far pubblicare alcuni autori attraverso la sua nuova Associazione culturale, accompagnandoli e sostenendoli con il suo marchio. Avvalendosi di un team di professionisti tra cui editor, illustratori e social media manager, infatti, la Dark Zone nella sua nuova veste pubblicherà i romanzi di alcuni degli scrittori che fanno parte del gruppo.
Il catalogo, almeno all’inizio, conterà pochi titoli. Questo per una precisa scelta editoriale che punterà anzitutto sulla qualità di quei titoli ritenuti davvero validi sotto ogni punto di vista.
L’Associazione, infatti, svolgerà le sue attività a titolo completamente gratuito, rifiutando la richiesta di qualsivoglia contributo da parte dell’autore, nel rispetto delle proprie convinzioni e dell’amore per i libri e la letteratura.
I primi due contratti sono già in partenza. L’esordio ufficiale in tal senso si avrà tra pochissimi mesi, in occasione del Romics, fiera dedicata a fumetti, videogiochi e mondi fantasy di Roma, città natale di Francesca.
La Dark Zone presenterà al Salone Internazionale del libro di Torino, in anteprima, “L’archivio degli Dei” di Miriam Palombi.
SINOSSI
Firenze 1587
Cristoforo, anziano pittore, sta scendendo nelle viscere della terra. Per anni il suo compito è stato apporre dei segni misteriosi su alcune opere d’arte. Ora dovrà chiudere per sempre l’accesso a un luogo che è stato costruito come un grande ed elaborato scrigno nei sotterranei della Galleria. Il gravoso compito gli è stato assegnato dal Granduca Francesco I De Medici, suo maestro e amico ma, al contempo despota autoritario dedito all’arte alchemica.
Firenze 2005
Secoli dopo Lorenzo Contini, futuro archivista, ritrova un elaborato codice che una volta decifrato lo porterà a dei quadri custoditi nel museo. Analizzando i dipinti scopre i misteriosi segni lasciati da Cristoforo. Una volta assemblati tra loro come in un puzzle mostreranno un nuovo indizio. Un inquietante simbolo alchemico. Questa scoperta
rimetterà in moto la catena di eventi.
Le vicende del protagonista Lorenzo si intrecciano con quelle di un’antica famiglia fiorentina, gli Arrighi, (su cui aleggia lo spirito di una maledizione legata alla ricerca del “tesoro” fin dai tempi della morte di Francesco I), nella persona del suo ultimo erede Marco.
Le ricerche dei due giovani sono osteggiate da Giacomo Antonioli, attuale curatore del museo, vero responsabile di alcuni efferati delitti legati al mistero della Galleria. Figura morbosamente ossessionata dalle dottrine esoteriche e da rituali pagani, Antonioli da decenni cerca l’accesso a un luogo misterioso.
Ma cosa è realmente custodito nella Galleria?
MIRIAM PALOMBI
Nasce a Milano nel 1972. Ceramista, appassionata di simbologia e storia medioevale. Divide il proprio tempo tra l’organizzazione di Mostre d’Arte e la passione per la scrittura, seguendo un filone di narrativa storico-fantastica e horror.
Novembre del 2014 pubblica LE CRONACHE DEL GUERRIERO, ebook edito da STBooks,
GDS edizioni. Thriller Storico.
Maggio 2015 pubblica l’antologia horror OSCURE VISIONI, ebook in self.
In questa raccolta sono stati inseriti alcuni racconti selezionati in vari contest:
“La venticinquesima ora”, si aggiudica il terzo posto al Premio Internazionale Palazzo Ruspoli.
“Il dono”, selezionato per la raccolta “Schegge per un Natale Horror” dicembre 2013
edito da Dunwich edizioni, promosso dal sito Letteratura Horror.
“Stirpe di Morte”, selezionato per partecipare a Interiora, Horror Festival Indipendente Roma 2014.
“Giocattoli rotti”, inserito nell’antologia del premio Halloween all’italiana 2014, promosso
dal sito Letteratura Horror.
Il racconto “On the road” è selezionato nell’antologia del premio La Serra Trema 2015, edita da Dunwich edizioni, premio dedicato all’horror rurale.
Partecipa al progetto antologico a tema “Le favole della buonanotte della Dark Zone.”
Gennaio 2016 pubblica DI TENEBRA, antologia horror in ebook in self.
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