Buongiorno Lettori!
Oggi ospiteremo una delle tappe del blog tour dedicato a due autori della Dark Zone Edizioni.
Quarta di copertina: Non è facile crescere al Cep, un quartiere popolare sulle colline di Genova, dove si è tutti figli dello stesso destino e della stessa madre disperata, dove ci si contamina a vicenda. E se hai sedici anni, un corpo che sta cambiando e la voglia di urlare al mondo che non va tutto bene, non puoi far altro che farti adottare dalla strada.
Lo sa bene Ambra, che per la voglia di trasgredire, o forse solo di cercare se stessa, incontra Spada, temuto e rispettato tra i casermoni grigi del Cep. Ostilità e sospetto, ma anche un’attrazione dalla quale sembra impossibile scappare; le paure di chi all’apparenza ha tutto, il bisogno di chi è nato senza nulla. Questa è la storia di un amore dolce e tragico e di un gruppo di amici che finiranno per diventare una famiglia. Perché c’è un’unica via per guarire dai dolori del passato e guardare con speranza al futuro, ma soprattutto per percorrere insieme quella strada chiamata “vita”.
Biografia dell'autrice: Antonella Malvezzo è nata nel 1979 ed è cresciuta nel quartiere popolare Cep di Genova, dove oggi lavora come insegnante. È laureata in servizio sociale presso la facoltà di Giurisprudenza di Genova ed è mamma di due bambine. Ha lavorato per molti anni con bambini e ragazzi in difficoltà, in contesti popolari diversi da quelli in cui è cresciuta.
Ha vinto il concorso “racconti liguri” indetto da Historica edizioni pubblicando un racconto breve.
Ha frequentato diversi corsi di scrittura per approfondire una passione che coltiva da quando era ancora una bambina. Nonostante sia molto impegnata tra la famiglia, la scuola e il volontariato, cerca di ritagliarsi sempre il tempo per scrivere e per leggere. Collabora infatti con un blog che recensisce libri.
Ha altri due progetti in attesa di pubblicazione. “Dall'asfalto alle stelle” è il suo primo romanzo.
Quarta di copertina: Anno 2017. La nave oceanografica russa Nadezhda durante una missione di routine in Antartide, intercetta uno strano segnale audio e la presenza di un misterioso relitto sommerso a poche miglia dalla costa. Anna e Anatoliy, membri dell’equipaggio, intuiscono immediatamente di trovarsi di fronte a qualcosa di inaspettato che segnerà per sempre le loro vite, ma nessuno di loro può lontanamente immaginare quale realtà si celi tra i gelidi abissi della baia di Muhling Hiffman.
È il 1942 quando il Kapitanleutnat Josef Lüth, asso dei sommergibilisti ed eroe di guerra, distaccato nella propaganda nazista, viene incaricato di guidare l’U-666 proprio verso quelle stesse misteriose acque antartiche, destinazione: Base 211. Con lui, oltre al suo equipaggio, salperanno il maggiore Herman Kurtz, ufficiale delle SS, tre uomini della sua scorta e un riluttante archeologo italiano, Eno Sartori. Il loro compito è scortare nei laboratori della Base 211 una delle più inquietanti scoperte del Reich: un arcano manufatto proveniente dalla mitologia ellenica. Per gli uomini dell’U-666, ignari del prezioso e inquietante carico che hanno a bordo, ben nascosto in una cassa di legno e sorvegliato giorno e notte, è solo una bizzarra missione ai confini del mondo, per Kurtz e Sartori è il viaggio che coronerà i loro sogni di gloria. Nessun altro, a parte loro, ne conosce e comprende il valore e la pericolosità, neppure Josef Lüth che ben presto si troverà ad affrontare un nemico molto più inquietante e subdolo dei cacciatorpedinieri inglesi cui è abituato.
Biografia dell'autore: Il tarlo della scrittura mi ha perseguitato fin dalla tenera età, ma tutti quei quaderni pieni di storie, disegni e avventura sono finiti nel cestino, sebbene siano rimasti nei miei ricordi.
Sono cresciuto cimentandomi in ogni forma d'arte: disegno, pittura, scultura, modellismo, lasciandomi contaminare da qualsiasi genere o stile, accogliendo con entusiasmo suggerimenti e consigli da chiunque sia disposto a darmene.
È in età adulta che la passione per la scrittura si è fatta pressante, provocandomi il bisogno ossessivo di mettere su carta ogni immagine o pensiero che ruota intorno a una vicenda ben precisa, in luoghi e tempi al di là dell’immaginario. Questo vorticare di pensieri mi ha portato infine, nel 2011, alla realizzazione del mio primo romanzo, I misteri di Black Port edito da Casini editore.
Numerosi sono i racconti pubblicati su alcune antologie curate da autori Italiani, tra cui Nel nome dell’imperatore, Il bastoncino più corto e Il soldatino di Piombo (per La mela avvelenata), La piccola fiammiferaia (per Scritture aliene), Niseag (Casini Editore) e altri ancora, come numerose sono le pubblicazioni di articoli modellistici e tutorial sulle riviste di settore.
Nel 2016, ho iniziato a lavorare per un progetto grafico per un gioco da tavolo (Freak Out) come responsabile del Lore e Narrative e di tutta la manualistica. Il progetto è ancora in lavorazione.
Nel 2016, ho collaborato con la ROC (Romane Officine Cinematografiche) come sceneggiatore per i corti Snow Cut, Exile Hunter e The Scratch.
Nel 2017 esce il mio secondo romanzo, Nicolas Grimm – Caccia all’esule, edito da Dark Zone.
E infine eccoci qui, in attesa dell’uscita della mia ultima fatica: U-666, sempre con Dark Zone.
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