Dopo il crollo del Terzo Reich e la disfatta della Germania nazista, Marianne von Lingenfels torna con i figli nell’antico castello che appartiene da sempre alla famiglia del marito, un’imponente fortezza che la guerra ha ridotto a un cumulo di rovine.
Vedova di un membro della resistenza ucciso il 20 luglio del ‘44 durante il fallito attentato alla vita di Hitler, è decisa a mantenere la promessa che ha fatto agli altri cospiratori in tempi non sospetti: proteggere le loro mogli e i loro figli. Così, dopo aver salvato il piccolo Martin, figlio di un caro amico d’infanzia, dalla casa di rieducazione in cui è stato rinchiuso, attraversa insieme a lui la patria devastata dal conflitto e raggiunge Berlino, dove la madre del bambino, la bellissima e ingenua Benita, è caduta nelle mani dei soldati dell’Armata Rossa, e infine rintraccia Ania, vedova di un informatore della resistenza, e i suoi due figli in uno dei tanti campi allestiti per dare rifugio ai milioni di sfollati che hanno perso tutto.
Marianne è convinta che basteranno le circostanze e il dolore comune a tenere insieme quella strana famiglia improvvisata, ma ben presto scopre che il mondo di un tempo, in cui tutto era bianco o nero e le azioni erano ispirate da alti principi morali, ora è diventato un posto molto più complicato, pieno di segreti e oscure passioni. E che per poter affrontare il futuro lei e le altre donne del castello devono venire a patti con le scelte fatte prima, durante e dopo la guerra e affrontare ciascuna i propri demoni.
Scritto con grande potenza evocativa, il romanzo di Jessica Shattuck è un ritratto drammatico e ricco di sfumature che parla della guerra, delle sue ripercussioni sulla vita delle persone e di ciò che significa amare e perdonare dopo essere sopravvissuti a una tragedia di proporzioni inimmaginabili come la seconda guerra mondiale.
Jessica Shattuck Americana, dopo la laurea a Harvard e l’MFA alla Columbia University ha scritto racconti e articoli per diversi quotidiani e riviste nazionali tra cui il New York Times, il Boston Globe, il Sun e il New Yorker.
Attualmente vive a Brookline, Massachusetts, con il marito e i tre figli. Il suo primo romanzo, Irischi della buona educazione è stato pubblicato in Italia da Neri Pozza (2004).
IL MESSAGGIO DEL ROMANZO
DUE PAROLE CON L’AUTRICE
“È una vicenda appassionante, con personaggi a cui ci si
affeziona, è un nuovo sguardo su un capitolo della Storia
molto importante. Mi auguro che leggere cos’è accaduto a
causa del nazismo possa in qualche modo servire da monito
contro qualsiasi corrente di pensiero troppo estrema e a non
essere mai più ciechi di fronte alla follia.”
Jessica Shattuck
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