venerdì 8 maggio 2015

BlogTour: Campari a colazione di Sara Crowe

Buon pomeriggio lettori!
Oggi ho lo straordinario piacere di ospitare la quarta tappa del BlogTour dedicato al romanzo Campari a colazione dell'autrice Sara Crowe pubblicato dalla casa editrice Harlequin Mondadori
Ciò che rende particolarmente interessante questo tour è che ha come obiettivo quello di incentivare voi lettori a partecipare ad una discussione sul romanzo e sulle tematiche che lo caratterizzano. 
Di seguito al post troverete delle domande proposte dall'autrice a diversi gruppi di lettura americani e alle quali poi potrete rispondere voi stessi successivamente. 
Inoltre sarà possibile partecipare al fantastico contest che vi darà l'opportunità di vincere una copia del romanzo!


Adesso procediamo con la presentazione di CAMPARI A COLAZIONE!


Autrice: Sara Crowe
Titolo: Campari a colazione
Edizione: Harlequin Mondadori
Numero pagine: 358 formato cartaceo
Prezzo: € 12,90

A diciassette ani non sei una donna, ma non sei neanche più una bambina. Io non vedo l'ora di compierne venti, mentre mia zia Coral vorrebbe tornare ai suoi trenta. 
Nessuna di noi può accelerare o invertire questo processo, e a nessuno di noi va giù questa cosa.
Sul tema però zia Coral cita sempre Oscar Wilde: "La tragedia della vecchiaia consiste non nel fatto di essere vecchi, ma nel fatto di sentirsi ancora giovani."






Trama: E' il 1987 e il mondo di Sue Bowl cambia per sempre. Come se non avesse abbastanza problemi con i suoi diciassette anni, il padre se la fa con un'orribile mangiatrice di uomini di nome Ivana. La madre l'ha sempre spinta a fare del suo meglio con quello che ha, e ora ciò che le è rimasto sono il suo amore per la scrittura e una zia a dir poco stravagante. Così Sue si trasferisce nella malmessa magione di famiglia di zia Coral, insieme a un numero sempre più crescente di eccentrici personaggi. Tra un improbabile gruppo di scrittura, amori adolescenziali e svendite di scarpe, Sue avrà modo di scrivere, di scoprire cos'è  l'amore e di bere il suo primo Campari a colazione. E chissà, forse imparerà anche una cosetta o due che l'aiuterà a fare pace con il passato.



Biografia dell'autrice
Già nota come attrice di teatro, cinema e Tv, faceva parte del cast di Quattro matrimoni e un funerale, debutta come scrittrice proprio con Campari a colazione, per il quale ha tratto ispirazione da una vecchia casa cadente e dall'amore per l'eccentricità inglese.
Ha iniziato a scrivere da bambina e, riaprendo vecchi quaderni di appunti, alcuni personaggi sono tornati a far sentire la propria voce.




Intervista a Sara Crowe

1. Descrivi il romanzo Campari a colazione una frase. 
Sara. Un viaggio alla ricerca della verità. 

2. Qual è la tua autrice preferita? 
Sara. Jane Eyre. 

3. Qual è la giornata tipo di una scrittrice? 
Sara. Cerco di svegliarmi molto presto, prima di chiunque altro (prima di qualsiasi altra persona sana di mente, ovviamente). Il momento migliore per scrivere per me è tra le 6:00 e le 11:00 del mattino, perché durante la giornata poi ci sono così tante cose da fare! È più complicato se sto lavorando su più opere contemporaneamente. Devo organizzarmi in modo da concedermi – nel corso delle 24 ore – un po’ di tempo per me… che ovviamente impiego nei lavori domestici e dal parrucchiere! 

4. Ami stendere direttamente la trama dei tuoi romanzo o segui il flusso dei pensieri? 
Sara. Preferisco seguire il flusso e vedere come le cose si sviluppano, ma cerco di tracciare anche un minimo di trama. Di solito comunque finisco per allontanarmi del tutto dalla traccia iniziale. 

5. Quali consigli daresti a un aspirante scrittore? 
Sara. Non mollare mai! Inoltre, un consiglio mi hanno dato: ricordate che nulla è sprecato. Tutte le strade sbagliate e le porte in faccia aiutano a costruire un mondo immaginario – ecco, è anche la strada per conoscere meglio i vostri personaggi. 

6. Ci sarà un “prossimo libro”? 
Sara. Martini Henry, a metà tra un giallo e una storia d'amore, in parte prequel e in parte sequel di Campari a colazione. Ma… per ora non voglio svelare niente! Godetevi intanto la prima avventura di Sue Bowl!


Gruppo di lettura
(domande rivolte anche a voi lettori, e alle quali potrete rispondere)

Eccovi le domande di cui vi parlavo precedentemente, proposte da Sara Crowe ai gruppi di lettura organizzati in America.
Vi invito a rispondere alle domande che più vi incuriosiscono, commentando questo post. Al termine del BlogTour, le vostre risposte saranno inoltrate e condivise sulle pagine FB di Harlequin Mondadori.

Risponderò anche io! Ma avendo al momento il romanzo in lettura, ed essendo appena all'inizio darò solamente delle risposte ipotetiche.



Domande
1. Il romanzo si apre con la morte della madre di Sue, che getta una lunga ombra sulla vita della protagonista. In che modo secondo voi Campari per colazione è un romanzo sul passaggio all’età adulta? 
A. Io credo che, per quanto abbia interpretato dalle prime pagine, Campari a colazione sia un romanzo che ci permetta di essere partecipi alla transizione di Sue, da ragazzina a donna adulta. Lei stessa afferma: "E' un fenomeno curioso, l'indicibile, ed esserne a conoscenza mi fa sentire di avere il doppio degli anni che ho." riferendosi al fatto che, nonostante sia addolorata per la morte della madre, alla domanda "come stai?" lei risponda "tutto okey" consapevole che questa affermazione serva per mettere a proprio agio l'interlocutore e non perché lei si senta realmente bene. Ecco, questo passaggio iniziale mi ha fatto capire come Campari a colazione sia un romanzo sul passaggio all'età adulta. 

2. Le ambizioni letterarie di Sue si scontrano e compensano nei suoi errori di ortografia. Perché pensi che Sara Crowe abbia scelto di includere gli errori di ortografia di Sue? Siete rimasti sorpresi da questo espediente?
A. Credo che l'autrice abbia voluto dare un tocco di realtà al personaggio di Sue, mantenendo tutte le sue caratteristiche, e quindi riportando anche i suoi errori ortografici. Facendo ciò non vi sembrerà di immedesimarvi ancora di più?

3. Che ruolo gioca Green Place in questo romanzo? Quanto è importante secondo voi questo luogo nella storia di Sue? 
A. Beh.. credo che questo magnifico "castello" sia decisamente importante nella storia di Sue. Non ho ancora un'idea chiara su quanto lo riguarda, ma penso sia stata la dimora della madre e della sua famiglia (credo!) e quindi se così fosse sarebbe un elemento primario nella vicenda che riguarda la protagonista.

4. Campari a colazione viene raccontato attraverso le voci dei diari di Sue e di zia Coral. Perché pensate che Sara Crowe abbia scelto queste diverse forme di narrazione? 
A. Credo che l'autrice abbia scelto un buon metodo per raccontarci le storie di Sue e zia Coral, in fondo in questo modo abbiamo l'occasione di immergerci a fondo nella vita, nelle emozioni e nelle sensazioni delle protagoniste. Cosa c'è di più vero di un qualcosa raccontato dal diario (in questo caso Zibaldone) personale di qualcuno?

5. Campari a colazione è un romanzo umoristico, ma entrambe - sia Sue sia zia Coral - hanno conosciuto la tragedia. Come pensi che Sara Crowe riesca a combinare umorismo e dolore? 
A. Credo che uno sia l'effetto collaterale dell'altro. Ci sono molte persone che decidono di affrontare il dolore nascondendolo solo un velo di umorismo. Semplicemente per salvare se stessi dall'oblio.

6. Sara Crowe è una pluripremiata attrice apparsa in film, commedie e drammi televisivi. Come pensi che questo abbia influenzato scrittura e personaggi? 
A. Non credo abbia influenzato, in modo così eccessivo, il suo stile. Certo essendo nel mondo dello spettacolo saprà sicuramente immedesimarsi in un personaggio, e grazie a questo avrà fatto in modo di permettere a noi lettori di fare altrettanto con la sua storia! Ma non penso che la sua vita da attrice abbia influenzato direttamente i personaggi. 

7. Campari a colazione è stato paragonato ad altri romanzi che raccontano il passaggio alla maggiore età come Il profumo delle campanule e Il diario segreto di Adrian Mole. Quali altri romanzi potrebbero raccontare vicende simili? A quali altri scritti lo paragonereste?
A. Non credo sia saggio paragonare un romanzo ad un altro. Comunque, in ogni caso, non mi risulta di aver incontrato nel mio cammino un romanzo che segnasse il passaggio da vita adolescenziale a vita adulta.




Contest



Volete provare a vincere una copia di Campari a colazione?

Niente di più facile! Ecco le regole da seguire:
1. Andare sulla Pagina Facebook di Harlequin Mondadori e mettere mi piace!

2. Cercare il post dedicato all’iniziativa e commentare scrivendo un pensiero speciale, un giorno che non dimenticherete mai, o pubblicando lo scatto di un oggetto che tenete custodito nel vostro diario. Una di voi riceverà una copia di Campari a colazione e tutti i materiali saranno raccolti nell’album “Lo Zibaldone di Harlequin Mondadori”.

Avete tempo fino al 15 maggio!

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