venerdì 27 ottobre 2017

RECENSIONE: La biblioteca dei morti di Glenn Cooper




Trama: Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti.



La mia recensione: Per quanto mi riguarda ho trovato la trama un po' confusionaria, non si capisce bene cosa l'autore voglia farci intendere quando dice che questo romanzo comincia ogni volta in anni diversi. Fortunatamente tutto diventa più chiaro nel momento stesso in cui si comincia a leggere il libro, questo perché la storia presenta dei salti temporali, ma anche logistici. Dal 1947 al 2009, da Londra all'America. Ma devo dire che questi spostamenti, da un'epoca all'altra, sono stati la mia parte preferita del romanzo. Ho amato tanto i capitoli dedicati al passato, dove si raccontano le origini di Octavus e della biblioteca.
Invece, per quanto riguarda la storia al presente ho avuto, almeno inizialmente, un po' di fatica ad orientarmi.
Siamo nel 2009 e ci ritroviamo ad affrontare il caso Doomsday, dove un assassino pluriomicida fredda le proprie vittime senza creare un filo logico tra di esse. Nessuno è collegato con nessuno, le metodologie sono diverse l'una dall'altra e arrivati ad un punto di stallo, entra in scena il protagonista assoluto di tutta la storia. L'agente speciale Will Piper. 
Un uomo affascinate, non troppo di bell'aspetto, che ha deciso di mandare all'aria la propria carriera gettandosi nell'alcool e nelle belle donne. Precedentemente un ragazzo sexy, palestrato e super famoso per le due doti di profiler. Piper si ritrova inaspettatamente a capo delle indagini affiancato dalla giovane Nancy.
La vicenda si sviluppa attorno a delle strane cartoline che le vittime ricevono per posta, mostrando loro una data. E improvvisamente muoiono.

Giunti a questo punto sembra tutto intrigante, interessante e avvincente. Non posso proprio dire esattamente né che sia così né affermare il contrario. Insomma, questo romanzo si trova in bilico tra un thriller non troppo thriller, e uno storico non troppo storico. 

Purtroppo, andando avanti con la storia e scoprendo sempre di più la verità celata dietro questo mistero, mi sono resa conto da sola di riuscire a risolvere il caso senza l'aiuto di Will Piper. Certo, tutto ciò che riguarda la biblioteca è davvero interessante, ma per tutto il contorno devo ammettere che il caso Doomsday è stato un vero flop! 

Questo romanzo, d'altro canto è stato scritto in modo eccellente. Cooper si sofferma su ogni minimo dettaglio, ogni descrizione e caratteristica di un luogo e di un personaggio. Approfondisce gli avvenimenti, ti svela i segreti che aleggiano sui protagonisti. Soddisfa al cento per cento ogni esigenza di sapere e conoscere i particolari. 

E' grazie allo stile dello scrittore, ma anche al susseguirsi della storia (Il libro delle anime - vol. 2 della trilogia de La biblioteca dei morti) che mi sento di consigliare questo romanzo a chi fosse interessato. Vi assicuro che il seguito, secondo il mio parere è più avvincente e interessante... ricco di colpi di scena e scoperte eclatanti. 
Quindi armatevi di libro e cominciate a leggere questa trilogia!



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