
Quarta di copertina: Kuto, ancora infante, è stato rapito da pirati norreni e ridotto in schiavitù. Ancora adolescente, per un crudele gioco di alcuni suoi coetanei, viene menomato. Ormai incapace di eseguire qualsiasi attività, viene venduto al sud per pochi pezzi di rame. Sembra destinato al peggio, ma un uomo di buon cuore lo acquista e lo alleva come un figlio insieme a una donna. Per Kuto le disgrazie sembrano finite, ma la crudeltà degli uomini lo priva ancora una volta di tutto quello che ha. Lo sterminio della sua famiglia è una tragedia che lo cambia e accende un nuovo fuoco in lui: la necessità di scoprire le sue vere origini – quelle di un ragazzo e poi un uomo diverso da qualunque altro –, per fare giustizia degli assassini dei suoi genitori adottivi. Questa è una storia di vendette e sangue. Di vite perdute. È una storia che affonda le sue origini nella più antica mitologia norrena. La storia di Kuto, un uomo che uomo non è.
NELLE SUE VENE SCORRE VENDETTA.
NEL SUO CUORE GIUSTIZIA.
