martedì 18 giugno 2019

RECENSIONE: Una volta è abbastanza di Giulia Ciarapica


"Non ci si allontana mai troppo da ciò che si è stati, soprattutto se non si è ancora certi di quel che si vorrebbe diventare."


L’Italia è appena uscita dalla guerra. A Casette d’Ete, un borgo sperduto dell’entroterra marchigiano, la vita è scandita da albe silenziose e da tramonti che nessuno vede perché a quell’ora sono tutti nei laboratori ad attaccare suole, togliere chiodi, passare il mastice. A cucire scarpe. Annetta e Giuliana sono sorelle: tanto è eccentrica e spavalda la maggiore – capelli alla maschietta e rossetti vistosi, una che fiuta sempre l’occasione giusta – quanto è acerba e inesperta la minore, timorosa di uscire allo scoperto e allo stesso tempo inquieta come un cucciolo che scalpita nella tana, in attesa di scoprire il mondo. Nonostante siano così diverse, l’amore che le unisce è viscerale. A metterlo a dura prova però è Valentino: non supera il metro e sessantacinque, ha profondi occhi scuri e non si lascia mai intimidire. Attirato dall’esplosività di Annetta, finisce per innamorarsi e sposare Giuliana. Insieme si lanciano nell’industria calzaturiera, dirigendo una fabbrica destinata ad avere sempre più successo. Dopo anni, nonostante la guerra silenziosa tra Annetta e Giuliana continui, le due sorelle non sono mai riuscite a mettere a tacere la forza del loro legame, che urla e aggredisce lo stomaco. In queste pagine che scorrono veloci come solo nei migliori romanzi, Giulia Ciarapica ci apre le porte di una comunità della provincia profonda: tra quelle colline si combatte per il riscatto e tutti lottano per un futuro diverso. Non sanno dove li porterà, ma hanno bisogno di credere e di andare.



La famiglia. L'impresa. Il territorio. 



Questi sono i tre temi principali cui verte il romanzo d'esordio di Giulia Ciarapica, giovane scrittrice e blogger culturale che ha saputo legare al meglio ricordi di famiglia, ricerca storica e conoscenza del territorio.

Una volta è abbastanza è il primo libro di una trilogia che racconta la storia di una città dalla quiete disarmante, ma dura, tenace e resistente. Casette d'Ete è un paesino della provincia marchigiana che fa da sfondo alle vicende di un popolo abbattuto dal secondo dopo guerra. 

In questo romanzo si parla molto anche di lavoro, inteso come destino, ma anche come riscatto e voglia di reinventarsi un futuro dove l'artigianato diventerà arte. Le famiglie Verdini e Betelli sono i principali fautori di questa rinascita, ma sono anche al centro di vicende personali poiché nelle aziende a conduzione familiare il legame tra famiglia e professione è molto forte.

Annetta e Giuliana Betelli, sorelle legate da un legame indissolubile sono le due colonne portanti della storia. Unite non solo nel sangue e nella carne, ma anche da una storia d'amore che ha come protagonista Valentino Verdini.

Annetta, indomita e passionale, caparbia e orgogliosa, una donna di rara sensualità che prende sempre la vita di petto. E' dinamica, indipendente e sfuggente. Ha amato Valentino in gioventù, però senza riuscire a restargli fedele in periodo di guerra causando così la fine del loro rapporto. 

"Annetta è quel tipo di donna che la vita offre a un uomo quando vuole metterne alla prova la resistenza; è lo spigolo invisibile contro cui si va a sbattere, il tratto di strada più prossimo al burrone."

Giuliana è una donna inquieta, forte e fragile insieme. Una donna volitiva, ma che è al contempo succube delle opinioni altrui. Ombrosa e scostante a tratti è ricca di sfaccettature. E' la sorella minore di Annetta e moglie di Valentino.

"Ci sono omenti in cui Giuliana sa come dare voce ai propri sentimenti, e allora dispiega le labbra in un sorriso lento, che si srotola a mano a mano, allentando i muscoli del corpo; la tensione quotidiana è come se si alleviasse di colpo. Eppure, basta una piccola scintilla, un balenio d'ansia per trasformarla in una fotografa stracciata, scompigliata e incrinata dalle preoccupazioni."

Valentino è una persona molto limpida e sa sempre ciò che vuole. Non dimentica mai, si guarda ogni giorno allo specchio e si riconosce, sa chi è, e sa fin dove vuole arrivare. Vorace e verace. Ha un grande fascino e ama tutte le donne, ma al momento giusto sa riconoscere in Giuliana la donna della sua vita, quella a cui resterà ancorato per sempre. 

La storia si sviluppa nell'arco di vent'anni dove saremo spettatori degli scontri e delle gelosie tra Annetta e Giuliana, dei tradimenti di Valentino, dell’arrivo della televisione e del Carosello. Vedremo la creatività e il talento di Giuliana e Valentino, la loro crescita imprenditoriale fino alla nascita del Calzaturificio Valens. Ci immergeremo così a fondo nella vita di queste persone che avremo l'onore di prendere parte alla nascita di nuovi amori e alla fine della vita, alla gioia, al dolore e alle lotte che affronteranno.


Giulia Ciarapica ha saputo rapirmi con la sua scrittura limpida e ricca, di emozioni, di dettagli e di attimi di vita. Ha saputo trasportarmi nell'Italia di un'altra epoca, mi ha regalato sensazioni, odori e mi ha permesso di toccare con forza e delicatezza la vita di una famiglia densa e dalle mille sfumature.

Una volta è abbastanza è in grado di catapultare il lettore in una realtà così diversa, ma vicina alla nostra da farci capire che attraverso il passato possiamo trovare una via verso il futuro.

"Perché resta solo quel che conta, e conta soltanto ciò che resta. Al di là di tutto. Nonostante tutto."

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