Pagine: 200
Prezzo: € 17,60
IN LIBRERIA DAL 29 AGOSTO 2019
Sinossi: Mimì ha solo tredici anni ma e convinta che la vacanza in quel piccolo paese affacciato sul mare sia la più noiosa della
sua vita. Si è appena trasferita e non conosce nessuno. I suoi genitori sono troppo impegnati, cosi lei passa il tempo
appoggiata a un vecchio albero leggendo un libro dopo l’altro e fantasticando su un’estate magica. Fino a quando
incontra Alfred, con un ciuffo a coprirgli gli occhi e i piedi nudi. È lui a farle scoprire che il paese ha il profumo del
bucato appena steso, della terra bagnata, dei pomodori secchi. È lui a farle conoscere Nero, sempre arrabbiato,
Scatto, timida e taciturna, e Scintilla, che si nasconde dietro una sicurezza da adulta. Con loro Mimì trasforma
quell’estate nella più bella che abbia mai vissuto. Ma proprio quando il sole è alto il temporale arriva inaspettato.
Mimì e Alfred scoprono un segreto troppo grande per due ragazzini. Un segreto che, nonostante tutto, decidono di
non rivelare a nessuno. All’improvviso la spensieratezza delle gite al mare e delle piccole avventure e alle loro spalle.
Il coraggio, le scelte, le cose non dette li fanno diventare più grandi. Più grandi ma insieme, mano nella mano, per
sentirsi più forti. Perché il futuro porta cambiamenti inattesi, ma può anche portare in alto, sempre più in alto.
Valentina Orengo nasce a Torino ma ha vissuto in molti altri posti: in Liguria, nelle
Langhe, in Inghilterra, a Milano, a Firenze e a Roma dove, per ora, si è fermata. Come
autrice di programmi televisivi ha lavorato per diverse reti: Videomusic, Mediaset, Rai e
MTV. Attualmente lavora a La7. Ha un marito e un figlio di quindici anni. Quando non
lavora viaggia. Quando non lavora e non può viaggiare suona l’ukulele.
Se vissuti insieme
le emozioni e i sentimenti
fanno meno paura.
Pagine: 320
Prezzo: € 17,90
Traduzione di
Stefano Beretta
IN LIBRERIA DAL 29 AGOSTO 2019
Sinossi: Germaine Johnson è una persona estremamente razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato con grafici e
tabelle. Nessun dettaglio deve sfuggirle, così che tutto sia sicuro e certo. Per questo ha una vera passione per il
sudoku. Solamente le persone sono difficili da inserire in uno schema fisso, e Germaine ne fa spesso a meno. Fino al
giorno in cui viene licenziata. Mai si sarebbe aspettata di finire a lavorare al Telefono Amico per la terza età,
rispondendo alle mille e improbabili richieste degli anziani. Nulla di più irritante per lei, abituata a non sprecare il suo
tempo. Ma c’è una cosa che Germaine odia più di tutto del suo nuovo lavoro: il martedì. Perché il martedì, in ufficio,
è il giorno dei biscotti in cui tutti si riunisco in sala mensa, e Germaine non è a suo agio tra tante persone. Ma,
soprattutto, martedì è il giorno in cui è costretta passare il pomeriggio al centro anziani, con chi la tartassa di inutili
telefonate. Eppure, giorno dopo giorno, Germaine sente qualcosa di sopito risvegliarsi. Non sa dargli un nome, ma
assomiglia molto al sentirsi utile per qualcuno. Perché il comune vuole chiudere il centro dove gli anziani si
riuniscono per farne un grande e utile parcheggio, e tutti loro contano sul suo aiuto, convinti che sia fondamentale.
Germaine sa, però, che non esiste una formula matematica a conferma della loro fiducia. Per la prima volta è in balia
del caos. I suoi amici numeri non le sono di alcun aiuto. Ma non è più sola.
Katherine Collette è un ingegnere ambientale e vive a Melbourne, Australia, con il
marito e due figli. Il suo romanzo d’esordio è Germaine Johnson odia il martedì.
Un nuovo romanzo
in cui la passione per la scrittura
incontra il fascino di Venezia
e la forza di un sogno da realizzare.
Pagine: 280
Prezzo: € 16,90
IN LIBRERIA DAL 5 SETTEMBRE 2019
Sinossi: Andrea è sempre più vicina al suo sogno. Il secondo anno in una delle scuole di giornalismo più importanti sta per
iniziare, e lei ancora non riesce a credere di avere questa opportunità. Eppure, quando varca la soglia dell’antico
edificio lasciando dietro di sé il fascino di Venezia, sa che questa volta sarà ancora più dura per lei. Per lei che è lì solo
grazie a una borsa di studio che deve mantenere a tutti i costi. Per lei così impacciata e introversa. Per lei che è
cresciuta con i libri come unici amici. Ma ora non è più sola, insieme a lei c’è il suo strambo gruppo di amici composto
dalla cinica Marylin, dal dolce Andre, dall’irrefrenabile Uno e soprattutto dal misterioso Joker, che l’ha conquistata
dal primo sguardo. Ma non sempre questo basta. Andrea è bravissima con lo studio, meno a difendersi dagli attacchi
di chi non fa altro che remarle contro. Perché solo il migliore del corso avrà le occasioni maggiori. Una gara che
Andrea è pronta a giocare solo perché la sua passione per la scrittura è profonda. Perché quando era solo una
bambina la madre, che ora non c’è più, le ha fatto fare una promessa: diventare una giornalista come lei. Nient’altro
conta per Andrea. Non importa se il nuovo studente sia così simile a lei da farle perdere per un attimo la rotta che la
porta dal Joker. Non importa se la scuola vorrebbe imporle scelte che lei non condivide. Lei ha un obiettivo e un’arma
infallibile per raggiungerlo: le sue parole.
Anna Dalton è nata ad Arzignano. Laureata in lettere, si è specializzata in editoria e
scrittura all’università La Sapienza di Roma. Di mestiere fa l’attrice. Con Garzanti ha
pubblicato il suo romanzo d’esordio L’apprendista geniale.
Torna Meg Wolitzer, una delle più importanti scrittrici
contemporanee americane,
con un nuovo romanzo che si interroga
sul passato e sul futuro del femminismo.
Pagine: 380
Prezzo: € 20,00
Traduzione di
Alba Bariffi
IN LIBRERIA DAL 5 SETTEMBRE 2019
Sinossi: A volte abbiamo solo bisogno di una spinta per convincerci che possiamo essere tutto quello che vogliamo. È così
anche per la studentessa Greer Kadetsky. Come le altre matricole, non ha ancora deciso quale strada prenderà alla
fine degli studi, ma è certa di voler lasciare il segno. L’occasione per chiarirsi le idee le viene da una conferenza di
Faith Frank, leggenda del femminismo americano. Le sue parole ispirate le fanno capire di voler difendere i diritti
delle donne. Non ha dubbi che sia quello il suo destino ed è pronta a sfoderare tutta la sua intraprendenza. La stessa
che la porta a lavorare proprio nell’associazione di cui Faith è presidente. Qui, a stretto contatto con quella donna
sicura di sé che considera un modello, impara a muoversi nell’universo della lotta femminista e dell’attivismo sociale.
Si impegna anima e corpo per dare una voce a tutte coloro che non ce l’hanno e denunciare le ingiustizie di una
società in cui è ancora il genere maschile a dominare. Ma proprio quando comincia a intravedere il suo posto nel
mondo, Greer si rende conto che Faith non è la persona che credeva. Dietro un atteggiamento attivo e impegnato,
che la spinge a interferire di continuo anche nella vita privata della sua pupilla, non nasconde altro che arrivismo.
Forse per Greer è arrivato il momento di affrancarsi. Solo seguendo le proprie idee potrà fare qualcosa di buono.
Perché nessuno, all’infuori di noi stessi, può decidere quale sia il ruolo che ci spetta.
Meg Wolitzer vive a New York City con la sua famiglia. Con Garzanti ha pubblicato La
posizione, La stagione delle cattive madri, La città delle ribelli, Quando tutto era
possibile e The Wife.
A un vero amico basta
un solo sguardo per capire
quello di cui abbiamo bisogno.
Pagine: 300
Prezzo: € 16,90
Traduzione di
Roberta Scarabelli
IN LIBRERIA DAL 12 SETTEMBRE 2019
Sinossi: Tutti conoscono Veronica come la ragazza che non fa passi falsi. Prima della classe in ogni materia, sa esattamente
cosa le riserverà il futuro. O almeno così crede. Finché non fallisce il suo primo test e si ritrova incinta. Un incidente
di percorso di cui non può fare parola ai genitori e nemmeno alle presunte amiche che, come lei, non ammettono
imprevisti sulla strada per il successo. C’è solo una persona in grado di capirla e a cui non avrebbe mai pensato di
rivolgersi per un aiuto: il suo nome e Bailey Butler. Dal look alternativo e dall’atteggiamento anticonformista, Bailey
non si lascia mettere i piedi in testa, soprattutto da chi la considera diversa. Veronica non è certa di potersi fidare,
ma, quando Bailey le propone di partire per un viaggio insieme, per quanto l’dea le suoni assurda, decide di
accettare. A bordo di un’auto sgangherata,
tra un battibecco e un maldestro tentativo di riconciliazione, le due ragazze macinano chilometri, rischiando più volte
di finire nei guai. Sotto cieli stellati e lungo strade sconfinate, Veronica e Bailey si rendono conto che, malgrado le
incomprensioni passate e presenti, la loro amicizia è ancora viva e possono riuscire a ricostruirla, un passo alla volta.
Perché entrare nel mondo degli adulti e assumersi le proprie responsabilità richiede coraggio e spregiudicatezza, ma
tutto è più semplice se al nostro fianco abbiamo un amico pronto a sorreggerci.
Jenni Hendricks è la sceneggiatrice di How I Met Your Mother.
Ted Caplan è lo sceneggiatore, produttore e music editor di film come Vita di PI, Big Fish, e Prova a
prendermi.
Un grande romanzo
in cui l’amore e l’inganno
si confondono.
Pagine: 280
Prezzo: € 17,90
Traduzione di
Stefania Cherchi
IN LIBRERIA DAL 12 SETTEMBRE 2019
Sinossi: In lontananza si sentono i gabbiani e lo sciabordio delle onde. Elizabeth ha sempre vissuto vicino al mare. Quella
immensa distesa è piena di ricordi, ma ora che è anziana sono immagini sempre più lontane, confuse e indefinite.
Come indefinito è il tempo che vive nella casa di riposo. Ma per fortuna c’è la giovane Morgan che a volte passa le
giornate con lei. Quando sono insieme Elizabeth torna a sorridere, non importa se sono due estranee. Fino al giorno
in cui Morgan riconosce dei disegni che Elizabeth custodisce con cura da quando era una bambina. Sono delle
libellule dalle grandi ali colorate che volano leggere. La ragazza sa chi le ha disegnate, sa di chi è quello stile
inconfondibile. Appartiene all’uomo che l’ha cresciuta. Quell’uomo che anche Elizabeth ha incontrato tanti anni
prima. Basta sentire quel nome perché il flusso dei ricordi si apra. Le sembra di essere di nuovo nelle vicinanze del
faro di cui il padre era il guardiano, sdraiata al sole sull’erba con accanto l’inseparabile sorella gemella Emily. Tutto il
suo passato riaffiora piano piano, vivido di ogni particolare. E con lui tutti i misteri rimasti irrisolti. Elizabeth scopre
che Morgan potrebbe avere le risposte che cerca. Ma qualche volta è meglio che i segreti rimangano sepolti nel
passato. Perché hanno ancora molto da dire. Una lunga eco che non sembra finire mai. Come il volo di una libellula.
Jean E. Pendziwol canadese, è autrice di otto libri per bambini, grazie ai quali ha vinto
diversi premi letterari. Le figlie del guardiano del faro è il suo primo romanzo per adulti.
L’ambientazione magica di Positano
incontra il fascino intramontabile
dell’Italia della “Dolce Vita”
e dell’epoca d’oro del cinema.
Pagine: 290
Prezzo: € 18,60
IN LIBRERIA DAL 19 SETTEMBRE 2019
Sinossi: La villa di Positano è l’unico posto che Milena riesce a chiamare casa. Cresciuta lì insieme al nonno, ne conosce ogni
angolo, come il maestoso ingresso circondato da dodici specchi dalle cornici d’argento intarsiate. Milena li ha sfiorati
mille volte in cerca di chissà quali risposte, ma quel giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio nascosto che apre
una porta su una piccola stanza. All’interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando Milena
legge il nome della protagonista, non riesce a crederci. È un nome proibito in casa, il nome di sua nonna, che
all’improvviso è scappata in America senza lasciare traccia. Tra quelle carte, scopre che la donna era un’attrice
nell’epoca d’oro della Dolce Vita romana e che i suoi sogni erano vicinissimi ai propri. Perché anche Milena vuole
calcare il palcoscenico, ma ha paura di mettersi in gioco. Leggere della nonna è come leggere di se stessa. Fino a
quando non si imbatte in alcuni indizi che raccontano qualcosa di misterioso, di minaccioso. Milena non può fare a
meno di chiedersi cosa sia successo e perché nessuno le abbia mai parlato della nonna. C’è solo una persona a cui
chiedere: il suo amato nonno. Ma lui è restio a parlarne. Milena è convinta che nel passato della sua famiglia ci sia un
segreto che può aiutarla a capire il suo presente. Eppure, a volte, quello che è stato sepolto dagli anni è meglio che
rimanga tale. Perché in gioco possono esserci bugie molto pericolose.
Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa
dell’azienda apistica di famiglia. Con Garzanti ha pubblicato i bestseller Il sentiero dei
profumi, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti, La rilegatrice di
storie perdute e La stanza della tessitrice.
Una storia che insegna
a trovare la strada di casa.
Pagine: 380
Prezzo: € 17,90
Traduzione di
Stefano Beretta
IN LIBRERIA DAL 19 SETTEMBRE 2019
Sinossi: Il mondo di Nour è circondato dai colori. Per lei che ha la sinestesia, davanti ai suoi occhi tutto si tinge di verde,
rosso, giallo, blu, non appena sente una voce, legge una lettera o un numero. Ma da quando dagli Stati Uniti si è
trasferita in Siria, dopo la morte del padre, intorno a lei vede solamente grigio. Perché ora deve occuparsi da sola
delle sue sorelline. A dodici anni è un compito troppo difficile, soprattutto se sei in una terra che ti è estranea. Una
terra dove il pericolo è a ogni angolo. Eppure Nour ha le sue storie a farle compagnia. Quelle storie che il padre le
raccontava prima di dormire. Ed è a quelle parole che si aggrappa per trovare il coraggio di affrontare tutto. In
particolare alla sua leggenda preferita in cui Rawiya, una ragazzina come lei, è costretta a fingersi uomo per seguire il
suo sogno: far parte di una spedizione per disegnare la carta geografica del mondo. Nour conosce quella storia a
memoria, ma, ora che ha trovato la mappa tra i documenti della sua famiglia, assume un valore speciale. Forse è la
strada da seguire per portare in salvo se stessa e le sue sorelle. Ma prima dovrà imparare che ci sono indicazioni
tracciate sulla carta e indicazioni tracciate nel cuore. E che anche le parole a volte possono essere una guida e una
protezione. Soprattutto se arrivano da chi l’ha amata di più al mondo.
Zeyn Joukhadar è nato a New York, dove si è laureato in Patologia Biologica. Ha
lavorato come ricercatore biomedico prima di dedicarsi interamente alla scrittura. Il
suo romanzo d’esordio, Il paese del sale e delle stelle, ha vinto il premio Middle East
Book Award 2018.
Un romanzo che esplora
la solidità dei legami autentici,
capaci di sopravvivere anche
alla crudeltà della storia.
Pagine: 350
Prezzo: € 18,60
Traduzione di
Roberta Scarabelli
IN LIBRERIA DAL 19 SETTEMBRE 2019
Sinossi: Lena ha ottantotto anni, ma ancora una promessa da mantenere: ritrovare le gemelle dell’amica Karolina con cui ha
vissuto l’orrore di Auschwitz. Più volte ha cercato l’aiuto di familiari e conoscenti, invano. Ma adesso ha finalmente
trovato qualcuno disposto ad ascoltarla: l’investigatore Liam Taggart e l’avvocato Catherine Lockhart sono certi di
poterle dare una mano, a patto che lei racconti tutta la sua storia. Una storia che li riporta indietro a una Polonia
invasa dai nazisti e a una giovane Lena che è costretta a sopravvivere cucendo uniformi per gli stessi tedeschi che
odia. Finché ogni speranza di salvezza si dissolve e Lena, insieme a Karolina, sale su un treno diretto ad Auschwitz.
Entrambe sanno di andare incontro a un destino a cui è impossibile sfuggire. Un destino che non può essere riservato
a due bambine innocenti. E così devono prendere la decisione più difficile: abbandonare le figlie di Karolina per dar
loro una possibilità di salvezza. A distanza di anni Lena sente che è arrivato il momento di rintracciare le gemelle e
dimostrare a Karolina che il suo sacrificio non è stato vano. Eppure non riesce a essere completamente sincera con
Liam e Catherine. Perché nasconde un segreto che finora non ha mai osato confessare, per paura di ferire le persone
a lei più vicine. Un segreto che ora tocca proprio a Liam e Catherine portare alla luce, perché è il solo modo che
hanno per offrire a Lena l’aiuto che cerca e merita.
Ronald H. Balson avvocato e docente universitario a Chicago, è l’autore del bestseller
Volevo solo averti accanto, Premio Selezione Bancarella 2014, e di Ogni cosa è per te.
«Chi ama la letteratura non può che esultare
per il fatto che sia stato riconosciuto
il talento di Sigrid Nunez.»
la Repubblica
Pagine: 250
Prezzo: € 17,60
Traduzione di
Stefano Beretta
IN LIBRERIA DAL 26 SETTEMBRE 2019
Sinossi: Karen Blixen era convinta che si potesse rendere tollerabile ogni sofferenza inserendola in una storia. Come se le
parole avessero un grande potere. In questo momento della sua vita si domanda se sia davvero così. C’è un’unica
persona a cui potrebbe chiedere: il suo amico più caro. Ma, ora, non può più farlo. È passato tanto tempo da quando
si sono conosciuti, lui, professore di un corso di scrittura, e lei, la sua studentessa più promettente. Quelle lezioni le
hanno aperto un mondo fatto di libri. Le hanno insegnato che nessuna pagina scritta è mai sprecata, perché anche se
viene gettata via, l’autore impara qualcosa. Le hanno infiammato il sogno di fare della letteratura la ragione della sua
esistenza. Da quelle ore nelle aule dell’università sono diventati inseparabili. Un’amicizia che si è nutrita del sapere,
del ragionamento, della poesia. È a questo che Karen si appiglia mentre accoglie l’eredità inaspettata che le ha
lasciato: un simpatico e ingombrante alano. Forse dietro quel regalo si nasconde qualcosa. Perché il tempo passa e la
natura di quello che la legava al suo amico assume forme diverse, sopite, mai confessate. Chissà se con davanti la
pagina bianca è arrivato il momento di dare vita a quel romanzo che non ha mai avuto il coraggio di scrivere.
Sigrid Nunez è una scrittrice statunitense che vive a New York e ha insegnato presso
numerosi atenei quali Princeton e Boston. Collabora con alcune delle testate più
importanti del paese tra cui: The New York Times, The New York Times Book Review e The
Wall Street Journal e ha pubblicato sette romanzi. Con il più recente, L’amico fedele, ha
vinto il National Book Award.