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martedì 5 dicembre 2017

RECENSIONE: Non devi dormire di Giacomo Ferraiuolo




Titolo: Non devi dormire
Autore: Giacomo Ferraiuolo
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: Horror
Pagine: 65




TramaQuante forme ha la paura? In questa raccolta ce ne sono undici. La perversione e l'ossessione sono lo sfondo di queste storie macchiate di nero. Protagonisti e lettori si troveranno a percorrere un viaggio attraverso gli angoli oscuri dell'animo umano. Tenteranno di fare luce sull'IO nascosto che tutti celiamo. Pagine marcate dall'inesorabile presenza del male accompagnano la lettura permettendoci di comprendere che l'essere umano non è nient'altro che un semplice 'involucro malato'. Passioni violente e ossessioni morbose prendono vita tra le pagine. Un'unica regola: Non Devi Dormire.



La mia recensione: Undici racconti uno diverso dall'altro, ma uniti da un unico filo conduttore. Undici storie di puro horror, e non solo di quello psicologico. Scene crude, forti, sanguinolente; momenti di ansia e paura che lasciano un segno profondo.
Non devi dormire è un concentrato di emozioni ed esprime al meglio lo stile impeccabile dell'autore, che in ogni storia ha saputo mostrare tutti i lati oscuri dell'essere umano. Sì, l'essere umano, perché la vera protagonista di questo libro è la crudeltà di cui sono capaci gli uomini. 
L'autore, grazie alla sua scrittura fluida, precisa e curata nei dettagli ci trasporta in una realtà oscura, ci dona l'empatia con i personaggi e ogni racconto è stilettata nel cuore.

Ho letto questo libro il più velocemente possibile. Volevo sapere, conoscere la prossima storia ed entrare in contatto con l'essenza racchiusa in essa. Ma non vi racconterò nei dettagli cosa accade, non vi spiegherò la trama dei racconti e questo perché non è necessario. Se amate l'horror (quello vero) dovete assolutamente leggere Non devi dormire così allora saprete di cosa parlo.



"Più affondava la lama, più il suo ego cresceva.
Egli era il re di un regno in decadenza, la cui volontà era un ordine di supplizio.
Vide il fratello correre in soccorso della madre e si sentì potente quando gli saltò addosso come un animale selvaggio, sbattendogli la testa a terra, strappandogli a morsi carichi di odio le dita."

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