I Guardiani degli Inferi - La vendetta dell'Eletta

Autore: Daniela Ruggero
Genere: Racconto Urban Fantasy
Edizione: Lettere Animate
Numero pagine: 27
Prezzo: Gratuito

Trama: Il destino di Selene giunge a compimento. Nella notte del suo risveglio Marcus si accinge a saldare la loro unione compiendo un rito che condurrà entrambi nel vortice dell'inferno. L'onda d'urto del loro sangue che si mescola colpisce Julian l'antico Druido trasformato da Lucifero in un Guardiano capace di trovare e attrarre la Luce delle dotate. La sua maledizione prende vita e mentre vive un'esperienza di dissociazione e sofferenza la vendetta di Annia trova soddisfazione.

La mia recensione: Come il precedente spin-off, La vendetta dell'Eletta, nonostante le poche pagine riesce a regalarci emozioni forti. 

La storia ci racconta come Julian sia stato trasformato da Druido a Guardiano, come Lucifero si sia impossessato della sua anima e lo abbia plasmato, trascinandoci in un immensa distesa ghiacciata fino al cuore degli Inferi. 

Creato per scovare le Elette, si imbatte in Annia, la futura Sposa Oscura di Lucifero, ignaro dell'anatema di cui sarebbe diventato vittima. Perché è proprio nel momento in cui Annia e le Guardiane creano i Sigilli che decide di vendicarsi di ciò che le aveva fatto Julian, ritenendolo la causa di tutto.

Ne La vendetta dell'Eletta Julian, nel momento in cui Selene decide di completare la  sua trasformazione in demone donandosi completamente a Marcus, vive le conseguenze della maledizione di cui è vittima. Durante Genesi, ovviamente rimaniamo all'oscuro di tutto ciò, restando esterrefatti dal comportamento quasi restio di Julian nei confronti della Sposa Oscura. Ma in realtà non è così perché il rapporto che si creerà tra i due sarà molto più solido di quanto Selene possa immaginare.

Grazie a questo racconto l'autrice ci regala dettagli fondamentali riguardo a Julian, alla maledizione che si abbatte su di lui e anche di quanto sia sconfinato l'amore di una madre verso un figlio. Lo stile inconfondibile di Daniela ci regala, nuovamente, un racconto che ci lascia con il fiato sospeso! 

"Colui che nacque dalla carne dell'oscurità cercherà colei che sola può impedire il capovolgimento dei mondi. Attratto dalla sua Luce camminerà vagando alla ricerca della chiave del suo destino. Ma io dico: che la ricerca sia nulla e la maledizione che ha condotto la porta dei sette Sigilli alla perdizione sarà per il prescelto il tormento eterno. Che sia divorato dalla sua stessa brama. Che nella disperazione ami colei che non potrà mai avere."