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giovedì 18 dicembre 2014

Presentazione: Infernal Beast – Vol II di Uberto Ceretoli per Dunwich Edizioni

Titolo: Feras Infernalis (Infernal Beast – Vol II)
Autore: Uberto Ceretoli
Genere: Fantasy / Steampunk
Pagine: 104
Prezzo: € 1,99 ebook
Data di Uscita: 17 dicembre ebook
Disponibile su Amazon 



Sinossi: Ti chiami Adamo. Odiavi gli ibridi. Ora sei uno di loro. La tua fidanzata ti ha denunciato. La tua famiglia ti ha venduto. Ti portano all'Inferno, l'Accademia dove gli ibridi si affrontano per diventare Cacciatori o schiavi. Puoi contare sulla tua mutazione ma hai una possibilità per risorgere. Una soltanto.

IL PROGETTO
Infernal Beast è una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che però si svolgono nella stessa ambientazione. Non è necessario leggere le opere in ordine di uscita anche se ovviamente aiuta a comprendere meglio il mondo creato dagli autori coinvolti.

L’autore: Uberto Ceretoli è laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica di Milano e vive e lavora a Parma in un’azienda informatica. Il suo primo romanzo è un’opera scritta a quattro mani con Marco Bonati dal titolo Uomini in bilico (2006). Seguono il romanzo fantasy Il Sigillo del Vento (Asengard, 2007), il racconto fantasy Il serpente piumato (Runde Taarn, 2008), il romanzo fantasy Il Sigillo della Terra (Asengard, 2009), il terzo e ultimo capitolo della saga fantasy, Il Sigillo del Fuoco (YouCanPrint, 2012) e il romanzo horror London Blooding (Tribuks). Per Dunwich Edizioni è già uscito il romanzo steampunk Codex Gilgamesh, il cui seguito è previsto nel 2015.

Blog dell'autore. 

UN ASSAGGIO: "Chimera gridò con le tre teste e, dalla parte opposta dell’arena, Birgus prese a cozzare contro le porte chiuse dell’enorme cella, bramando lo scontro. Quando i portoni cigolarono sui cardini, il bestione decapode irruppe nell'arena accolto da un misto di fischi e grida di incitazione. L’enorme granchio mandò un pigolio acuto e fastidioso che strappò gli applausi di una porzione della Curva Maxima. Il decapode mosse le gambe sottili e si spostò di lato; con le sproporzionate chele tracciò dei segni sul brecciolino, indicando il punto dove l’avversario sarebbe caduto.
«Birgus sei solo un ragno troppo cresciuto. Vai a nasconderti!» gridò Lavinia.
«Granchio, non ragno», precisò Adamo ridendo. «E poi la sua mutazione non riguarda le dimensioni ma soprattutto l’intelligenza. Così dicono.»

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