Buongiorno Lettori,
Oggi ospiterò l'ultima tappa del blog tour dedicato a tre autori della Dark Zone Edizione.
Sinossi: Ambientato nelle località del nord degli Stati Uniti, Un dolore oscuro descrive il viaggio di Dave Metzelder all’interno del proprio universo emotive, a seguito della scomparsa di sua moglie Ellen..
La vita piena di sogni e aspettative della giovane coppia è devastata dalla scoperta della grave malattia che ha colpito la donna. Inizia così un lungo percorso che li porterà a consultare specialisti e strutture che possano dare loro una speranza di vittoria sulla malattia, anche solo una flebile speranza di vita alla quale aggrapparsi.
Ma qualcosa ai limiti della razionalità accade. Un’ombra impalpabile penetra poco alla volta nell’esistenza di Dave. L’uomo si ritroverà coinvolto in una serie di avvenimenti, omicidi e apparizioni, sulla scia delle morti provocate dal killer dei laghi. Al momento della morte di Ellen, si ritroverà calato in una sorta di labirinto tra mondo reale e inconscio, del tutto solo ad affrontare l’ombra oscura. Il suo viaggio sarà un’esperienza terrificante e ciò che dovrà affrontare è l’essenza demoniaca delle emozioni più cupe di un uomo. Sarà la forza dell’amore per Ellen, che ancora vive dentro il suo cuore e la sua mente, a decidere le sorti di Dave, oppure non rimane più alcuna via di fuga?
Biografia dell'autore: Giuseppe Calzi è nato nel 1980 e vive a Seriate, in provincia di Bergamo. Laureato in Ingegneria Elettronica, tra le sue passioni un ruolo fondamentale lo giocano la lettura e la scrittura, e in particolare l’interesse per i romanzi thriller, per i gialli, i noir e gli horror.
Inizia a scrivere nel 2015. I generi sono l’horror e il thriller, affrontati da un punto di vista fortemente introspettivo dei personaggi e delle loro relazioni. E proprio tra il 2015 e il 2016, completa la stesura dei due romanzi di esordio “Un dolore oscuro”, un thriller psicologico con forti connotati onirici e introspettivi, e “Mai più senza”, che affronta il delicato tema della depressione.
A ottobre 2016, “Un dolore oscuro” viene selezionato tra i finalisti del prestigioso concorso nazionale «ilmioesordio2016» a cura del gruppo editoriale L’Espresso. Nello stesso mese, riceve l’invito alla II Rassegna nazionale «L’Altra Letteratura Autori Indipendenti» tenuta all’Auditorium Centrale per i Beni Sonori e audiovisivi di Roma.
Nella primavera 2017 completa i due racconti brevi horror “Ocean Destiny” e “Il più bel regalo”, che compongono la raccolta “Due passi a mezzanotte”, dedicata al tema della violenza sulle donne e sui bambini.
Il 2018 è l’anno della pubblicazione con Dark Zone Edizioni di Roma. “Mai più senza” viene lanciato durante il Salone Internazionale del Libro di Torino 2018, mentre la presentazione di “Un dolore oscuro” avverrà al Salone 2019.
Sinossi: Guatemala, anni Cinquanta. Il Paese è diviso tra violenza di Stato e guerriglia. Su un’altura, circondata da vulcani, la Casa de la Abeja cela la vita e i segreti di chi ci vive: Miranda, una ballerina canadese che nasconde la fine della carriera e di un amore dietro a un’avventata proposta di matrimonio; Santiago, un sindacalista ladino che lotta per i diritti degli indigeni maya; Mita, una donna che per amore di una bambina decide di vivere insieme all'uomo che l’ha violentata. E, tra tutti, Vitalba Suárez che di Miranda e Santiago è la figlia e affida alla pittura rabbia e paura.
Quando alla Casa de la Abeja si presenta Fernando Scania, l’amore mai dimenticato di Miranda, tutto precipita.
Dal Guatemala al Messico, dal Messico all’Italia, passando per gli Stati Uniti, Vitalba perderà se stessa e farà i conti con gli incubi che infestano i suoi sogni, ossessionata da un neonato senza volto e dal senso di colpa per aver causato la morte di un innocente.
Desaparecida, inseguita dal marito, in fuga con l’uomo che l’ha sequestrata, Vitalba seguiterà a dipingere per l’urgenza di riappropriarsi della propria identità, necessità di bellezza e bisogno di raccontare le ferite del suo Paese; finché non si troverà davanti a un Soggetto Ignoto che il mondo conosce al posto del suo nome.
Biografia dell'autrice: Maria Laura Caroniti è nata a Sant’Agata Militello (Messina). Laureata in Lettere Moderne, nel 2006 si è trasferita in Val di Susa dove ha lavorato come insegnante per alcuni anni. Ha vissuto in Germania e in Francia, insegnando lingua e letteratura italiana nelle scuole internazionali. Attualmente vive tra l’Italia e i Paesi Bassi.
Nel 2018 ha esordito con il romanzo “Generazione Bataclan” edito dalla casa editrice Mursia.
"La Casa de la Abeja", con il titolo di "Tutti i fantasmi del nostro dolore", è stato finalista al torneo letterario IoScrittore nel 2017.
Sinossi: Pena di morte per omicidio di primo grado: è questo il verdetto che emette il tribunale di Lafayette, in Louisiana, contro il ricercatore italiano del MIT Lorenzo Rossi. Nell’angoscia dei giorni senza speranza trascorsi nel braccio della morte, Lorenzo ottiene dal fanatico direttore del penitenziario, Carl Sain, di poter scrivere un diario. Ma quando Susan Taylor, la moglie di una delle guardie carcerarie, si imbatte per caso in quelle pagine, capisce che qualcosa non torna. E comincia un’indagine personale che la porterà a svelare i contorni inquietanti di una storia dove scienza e pregiudizio si intrecciano in un gioco pericolosissimo. Finirà così per scoprire i dettagli di un esperimento scientifico mai tentato prima, un’esperienza rivoluzionaria destinata a spostare gli equilibri tra la vita e la morte. Improvvisandosi detective per ingaggiare un’avvincente lotta contro il tempo, Susan spera di recidere il cappio che si stringe ogni giorno di più intorno al collo del fisico italiano.
Biografia dell'autore: Ho quarantasei anni e vivo in provincia di Firenze, con mia moglie Silvia e mia figlia Camilla, di quattordici anni.
Ho frequentato il Liceo scientifico e mi sono laureato in Ingegneria elettronica con specializzazione biomedica. Lavoro come direttore tecnico e responsabile del reparto sviluppo software in un'azienda che opera nell'ambito della computer vision.
Scrivo poesie dall'età di vent'anni e alcune di queste sono state premiate in concorsi letterari e pubblicate in antologie.
Ho scritto tre romanzi. Il primo, autobiografico, è stato autopubblicato. Il secondo, è quello in questione. Il terzo, “Il bosco delle more di gelso” sarà pubblicato poco dopo questo da una casa editrice fiorentina. Ho scritto anche alcuni racconti che usciranno l'anno prossimo in una raccolta edita dalla Dark Zone.